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Stampa e comunicazione: panta rei
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Come si presenta il 2020 per il mondo della stampa? Al di là delle novità tecnologiche, stanno cambiando gli strumenti che aziende e consumatori utilizzano per comunicare. La stampa rimane uno strumento di comunicazione, i modi in cui viene utilizzata e prodotta continuano a scorrere e cambiare. Per gli stampatori è importante percepire il cambiamento come una evoluzione e non una rivoluzione. Atteggiamento che sta pervadendo le principali aziende dell’industria grafica nazionale e internazionale, capaci di unire ad una forte presenza nella stampa tradizionale una propensione a diventare società cross-tecnologia e cross-applicazioni e offrire così alla propria base di clienti una gamma completa di servizi di stampa e di comunicazione. Una propensione che nasce dalla comprensione di alcune tendenze.

 

Le ‘tirature’ sono più basse

Richieste del consumatore, multicanalità diffusa, richiesta di personalizzazione sono solo alcuni dei motivi che continueranno a guidare lo spostamento della domanda di stampa per determinate applicazioni. I libri continueranno la loro migrazione alla tecnologia digitale. Anche applicazioni come direct mail, riviste, cataloghi e brochure offriranno opportunità di guadagno più elevate grazie alla produzione digitale. Se pensiamo alla comunicazione in-store, i prodotti hanno tempi di vita sempre più brevi e quindi per gli opuscoli, i poster e la segnaletica, entreranno ancora più in gioco le tecnologie di stampa digitale.

 

L’emozione è la chiave di ingaggio

La chiave principale di successo per una campagna di comunicazione è quella di creare emozione nel destinatario. E’ sempre più possibile abbinare le esigenze di basse tirature con le possibilità di stampare emozioni. Sono disponibili numerose soluzioni di stampa digitale che hanno aggiunto una quinta, sesta o addirittura settima unità colore nelle loro configurazioni. Questo permette di offrire facilmente soluzioni che includono tinte piatte, espansione della gamma, inchiostri speciali (ad es. metallizzato, fluorescente, bianco), rivestimento, testurizzazione e stampe di sicurezza. Grazie alla crescente presenza di soluzioni di nobilitazione digitale è oggi anche possibile impreziosire i materiali stampati in modo personalizzato e variabile, grazie a dispositivi di finitura che utilizzano testine di stampa a getto d'inchiostro per creare effetti di trame, retinature, laminazione. Sono dispositivi che semplificano di molto i precedenti processi serigrafici necessari per questi tipi di lavori, e quindi aumentano le opportunità per i fornitori di servizi di stampa.

 

I materiali possono fare la differenza

Nell’ambito dei materiali c’è un forte progresso per quanto riguarda le soluzioni adatte alla stampa digitale. La disponibilità di più tipologie di supporti stampabili genera nuove opportunità di redditività. La stampa digitale è ben di più che la stampa su carta. Nuovi substrati come materiali sintetici, magneti, tessuti consentono agli stampatori e ai progettisti di offrire ai clienti opzioni grafiche che prima non erano fattibili.

 

Le persone e l’organizzazione la fanno (la differenza)

La tecnologia è di certo un elemento fondamentale per aumentare la competitività, ma nel mestiere dello stampatore del 2020 avrà grande rilevanza la capacità di ampliare il proprio mercato e semplificare i propri processi produttivi. Una maggiore automazione dei processi e delle operazioni ripetitive è fondamentale per ottimizzare gli investimenti in macchine da stampa e di finitura. La robotizzazione o cobotizzazione è un passo importante per consentire margini operativi più alti.

Per un incremento delle azioni commerciali sarà utile continuare a concentrarsi sull'adozione dell'e-commerce (perché è comprovata la migrazione continua degli ordini di stampa attraverso portali online) e utilizzare al meglio l’evoluzione verso le soluzioni basate su cloud.

Considerando però che la maggior parte degli stampatori lavora in logica di vendita B2B è determinante inserire nei propri programmi 2020 una attività di crescita dei ‘commerciali’. Soprattutto per uscire da una logica del semplice prezzo. Oggi un cliente quando chiede un servizio di stampa ha già avuto modo di valutare una serie di prezzi (i portali online di web to print lo rendono facilissimo) e quindi il ruolo del commerciale deve andare oltre la trattativa sul prezzo, ma farlo percepire come un consulente in grado di fornire idee uniche su come ottenere più valore dalla stampa che acquistano.